Royal Court Theatre
Tra le piazze europee, anche Londra si è dimostrata particolarmente attenta agli autori scoperti a Riccione. Nel 2019 Pier Lorenzo Pisano, già vincitore del Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”, è stato selezionato per l’International Residency for emerging playwrights del Royal Court Theatre di Londra. Il celebre teatro londinese organizza residenze per giovani drammaturghi di tutto il mondo sin dal 1989. Le produzioni nate da queste residenze sono diventate una parte fondamentale del repertorio del Royal Court, e per molti autori la residenza è stata un passo fondamentale verso il successo internazionale. Tra i tanti autori ricordiamo Fausto Paravidino, presidente di giuria del Premio Riccione per il Teatro dal 2015 al 2019, che nel 2000, a soli 24 anni, avviò una fortunata carriera internazionale partecipando alla residenza del Royal Court in seguito alla conquista del Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli” (Due fratelli, 1999). Per la selezione fondamentale fu, allora come oggi, il prestigio del concorso riccionese e il sostegno dell’associazione che lo organizza, Riccione Teatro. Tra gli sponsor che hanno contribuito alla residenza di Pisano figurano infatti Riccione Teatro, Emilia Romagna Teatro Fondazione e PAV. La residenza si è svolta dal 30 giugno al 20 luglio e, per la prima volta, è stata riservata ad autori residenti nell’Unione europea: una scelta volutamente controcorrente nell’anno della prevista Brexit. I drammaturghi selezionati sono stati chiamati a sviluppare una nuova pièce partecipando a sessioni individuali e di gruppo organizzate dal team artistico del Royal Court. Ognuno degli autori è stato affiancato da un traduttore e da un regista britannico e ha avuto l’opportunità di lavorare con gli attori del Royal Court.
Italy Uncovered – New Plays From Italy
Il 17 e il 18 novembre 2019 Londra ha ospitato un altro appuntamento particolarmente significativo, una due giorni interamente dedicata alla nuova drammaturgia italiana. Sede della rassegna, dal titolo Italy Uncovered – New plays from Italy, è stato il Theatre503, celebre sala off del quartiere di Battersea che negli ultimi decenni si è fatta conoscere come rampa di lancio per le voci emergenti del teatro internazionale.
Protagonisti della doppia serata sono stati cinque drammaturghi italiani, tutti vincitori o finalisti del Premio Riccione: Greta Cappelletti, Maria Teresa Berardelli, Carlotta Corradi, Davide Carnevali e lo stesso Pier Lorenzo Pisano. “Negli ultimi anni la drammaturgia italiana ha vissuto un vero e proprio rinascimento,” ha scritto il Theatre503 nel suo testo di presentazione, “con un gran numero di autori capaci di far luce sulla società italiana contemporanea attraverso storie coinvolgenti e al tempo stesso ricche di innovazioni stilistiche.” Per far conoscere al pubblico inglese questa nouvelle vague del nostro teatro la sala londinese, in collaborazione con Uvaspina Productions, ha pensato a due “serate rivelatrici” in grado di mostrare l’anima di “un Paese splendido, tumultuoso e contraddittorio”.
Si è iniziato il 17 novembre con la lettura di tre testi: Persi (Lost) di Greta Cappelletti, autrice che nel 2015 è giunta in finale al Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”; 10 mg di Maria Teresa Berardelli, già vincitrice del Tondelli nel 2009; Per il tuo bene (For Your Own Good), testo con cui Pier Lorenzo Pisano ha vinto il Tondelli nel 2017. Lunedı̀ 18 l’attenzione si è spostata su Carlotta Corradi e Davide Carnevali. Dell’autrice romana è stato letto Nel bosco (In the Woods); di Carnevali, vincitore assoluto nel 2013, è stato invece riproposto uno dei primi successi, Variazioni sul modello di Kraepelin (Variations on Kraepelin’s Model), pièce che figura tra le opere premiate nel Premio Riccione 2009.
I temi affrontati spaziavano dal conflitto generazionale (Persi) a quello familiare (Per il tuo bene), dalla mercificazione della malattia (10 mg) alle condizioni dei malati di Alzheimer (Variazioni sul modello di Kraepelin), senza perdere di vista controversi fatti di cronaca come il caso delle baby squillo dei Parioli (Nel bosco). Arguzia, capacità di analisi, sperimentazione formale sono solo alcuni dei tratti stilistici di queste opere dalla forte impronta autoriale. Oltre ad assistere alle letture, gli spettatori hanno potuto approfondire questi aspetti in una conversione con gli autori e i traduttori che hanno partecipato a Italy Uncovered.
Nel 2020 era prevista a Londra la seconda edizione di Italy Uncovered, rassegna organizzata da Uvaspina Productions, con la direzione artistica di Camilla Brison e di Edward Fortes, per far conoscere all’estero una nuova generazione di drammaturghi italiani, in parte emersi grazie al Premio Riccione per il Teatro, in parte fuoriusciti dai laboratori di Fausto Paravidino Crisi e Playstorm. A causa della pandemia, l’edizione 2020 è stata annullata.