1991/1999 – Gli anni di Antonio Tarantino e Fausto Paravidino, Giorgio Pressburger e Raffaello Baldini
1999. 45ª edizione
• Premio Riccione
Michele Celeste, Opera buffa!; Nino Romeo, Disgusto per stile
• Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”
Fausto Paravidino, 2 fratelli [foto]
• Premio della giuria “Paolo Bignami e Gianni Quondamatteo”
Paolo Puppa, Zio mio
• Premio “Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini”
Massimo Bavastro, Divagazioni, labirinti e naufragi di Sancio errante
• Premio ”Aldo Trionfo”
Titina Maselli
• Segnalazioni
Marina Jarre, Con R. a Krestà (Le pagine tagliate del diario di Lou Salomé
Patrizia Monaco, Una vertigine sopra l’abisso
Francesco Suriano, Roccu u stortu
Antonio Turi, E.I.
Il verbale della giuria [.pdf]
1997. 44ª edizione
Giuria:
Franco Quadri (presidente), Giorgio Amitrano, Isa Danieli, Elena De Angeli, Piera Degli Esposti, Mario Fortunato, Cesare Garboli, Maria Grazia Gregori, Egisto Marcucci, Enzo Moscato, Luca Ronconi, Renzo Tian, Patrizia Zappa Mulas; segretaria Maroly Lettoti.
Segnalati:
Lupo, di Carmelo Vassallo
Alex M., di Claudio Tomati e Mauro Maggioni
Wittgenstein, di Alberto Pozzolini
Venditori, di Edoardo Erba
Premiati:
Premio Riccione: Materiali per una tragedia tedesca, di Antonio Tarantino
Premio Speciale della Giuria ‘Paolo Bignami’: La regina dei cappelli, di Vittorio Franceschi
Premio ‘Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini’: Messaggio di fine secolo, di Giorgio Pressburger
Premio ‘Gianni Quondamatteo’: Carta canta, di Raffaello Baldini
Premio ‘Aldo Trionfo’: Daniela dal Cin.
1 Nel corso degli anni e spesso in modo casuale le denominazioni del Premio principale e dei diversi premi speciali, segnalazioni ecc. subiscono delle modificazioni. Qui si è seguito il criterio di attenersi sempre alle denominazioni presenti nei verbali delle giurie.
2 Dal 1977 viene inserito il Premio Speciale della Giuria intitolato a Paolo Bignami.
Nel 1983 Franco Quadri viene incaricato di organizzare un convegno di verifica e rilancio del Premio; nel 1984 il Comune di Riccione, l’Azienda di soggiorno e l’ATER costituiscono formalmente il Comitato promotore del Premio Riccione ATER per il Teatro, di cui viene nominato direttore artistico Franco Quadri, in carica fino al 1991. Successivamente Franco Quadri fa parte della giuria del Premio nell’edizione del 1993 e -in qualità di presidente- nelle edizioni del 1995 e 1997. Dal 1992 al 1994 è direttore artistico Giuseppe Di Leva e dal 1995 Fabio Bruschi.
Il premio speciale ‘Aldo Trionfo’, istituito nel 1989 al di fuori del concorso riguardante i copioni teatrali, viene attribuito a quei teatranti -artisti della scena e della pagina, singoli o gruppi, studiosi o tecnici- che si siano distinti nel conciliare gli opposti, coniugando la tradizione con la ricerca.
Dal 1995 la Giuria del Premio Riccione, per l’occasione, viene integrata dal direttore artistico di Riccione Teatro, e da Tonino Conte, Emanuele Luzzati e Giorgio Panni del Teatro della Tosse di Genova.
Dal 1995 il Premio ‘Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini’ è destinato a un’opera particolarmente significativa per i suoi valori di attualità e le sue prospettive di evoluzione drammaturgica.
Il Premio ‘Gianni Quandamatteo’ viene istituito nel 1997 in occasione del Cinquantenario del Riccione.
1995. 43ª edizione
Giuria:
Franco Quadri (presidente), Umberto Albini, Alessandro Baricco, Giuseppe Bertolucci, Piera Degli Esposti, Maria Grazia Gregori, Enzo Moscato, Luca Ronconi, Renzo Tian; segretaria Maroly Lettoli.
Segnalati:
Mirna, di Paolo Trotti
La dipendenza, di Lorenza Codignola
Cose che succedono, di Vieri Razzini
Erinnerung, di Gianni Guardigli
Ulisse è tornato, di Vincenzo Gianni
I me ciamava per nome: `vierundvierzigtausendsiebenundedertsiebenundachtzig’, di Renato Sarti
Premiati:
Premio Riccione: Il sole dorme di Sonia Antinori
Premio ‘Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini’: Cecchini di Massimo Bavastro
Premio Speciale della Giuria ‘Paolo Bignami’ : Marlowe di Mauro Maggioni e Claudio Tornati
Premio ‘Aldo Trionfo’: Teatro del Carretto.
Premio di produzione Riccione per il Teatro: I me ciamava per nome:
`vierundvierzigtausendsiebenundedertsiebenundacbtzig’ di Renato Sarti,
Teatro Studio Giallo, Trieste, Regia di Renato Sarti
1993. 42ª edizione
Giuria:
Odoardo Bertani (presidente), Ettore Capriolo, Marisa Fabbri, Maria Grazia Gregori, Enzo Moscato, Franco Quadri, Mario Raimondo, Luca Ronconi e Ugo Ronfani,
segretaria Maroly Lettoli.
Segnalati:
Il giardino delle arance e degli angeli che piangono, di Enzo Giuseppi Cecchi
Ultimi passi per la salvezza dell’Epiro, di Giuseppe Manfridi
Sempre meglio che mangiare cioccolata, di Francesca Satta Flores
Blister, la fine delle cose, di Antonio Syxty
Ambo e Il sale degli esposti, di Francesco Autiero
Premiati:
Premio Riccione ATER: Stabat Mater e Passione secondo S. Giovanni, di Antonio Tarantino
Premio Speciale della giuria ‘Paolo Bignami’: Vizio di famiglia, di Edoardo Erba
Premio ‘Aldo Trionfo’: Piera Degli Esposti
Premio Riccione Ater (Premio di Produzione ex-aequo):
Stabat Mater, di Antonio Tarantino, La Famiglia delle Ortiche, Regia di Cherif
Il giardino delle arance e degli angeli che piangono, di Enzo Giuseppe Cecchi,
Piccolo Parallelo, Bergamo, Regia di Enzo Giuseppe Cecchi
1991. 41ª edizione
Giuria:
Odoardo Bertani (presidente), Franco Brusati, Sergio Colomba, Marisa Fabbri, Cesare Garboli, Maria Grazia Gregori, Giovanni Raboni, Luca Ronconi, Ugo Ronfani; segretaria Maroly Lettoli.
Segnalati:
L’aquila bambina, di Antonio Sixty
Andrej Rubljov, di Maura del Serra Fabbri
Filax Agghelos, di Renato Sarti
Ocean, una conferenza esistenziale, di Bebetta Campeti
Premiati:
Premio Riccione ATER: Moro da morir, di Maurizio Donadoni
Premio ‘Aldo Trionfo’: Ettore Capriolo
Premio Riccione Ater (Premio di produzione):
L’aquila bambina, di Antonio Sixty,
Teatro Stabile di Torino, ERT Emilia Romagna, con la collaborazione del Comune di Milano, Regia di Luca Ronconi